lunedì 3 marzo 2014

Ode to the e-ebook


When first e-books appeared, I was among those claiming they would never surrender to those geeky stuff. Claiming they loved books too much to indulge on cold impersonal digital screens. Where the warmth and scent of paper? Where the subtle, arousing pleasure given by slowly browsing printed pages? Where the excitement of enter a book shop, touch covers, reading inside flaps and choose what will end up on my bedside table?
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Quando hanno cominciato a circolare i primi e-book, io facevo parte di quelle persone convinte che mai e poi mai si sarebbero fatte arrese a qualcosa di così nerd. Ero una di quelli che dichiaravano ai libri un amore troppo sfrenato per anche solo indugiare su qualcosa di così freddo e impersonale come uno schermo digitale. Dove li metti il calore e il profumo della carta? Che ne sarebbe del sottile, eccitante piacere di sfogliare lentamente pagine tatuate d'inchiostro e polvere? E dove la fibrillazione che accompagna la visita a una libreria, sfiorando copertine, leggendo risvolti e finalmente scegliendo il romanzo che finirà sul comodino?

Besides, I love to be surrounded by books. A bookshelf tells a lot about its owner. That's why I usually feel uncomfortable at one's place where books are hidden. And that's, as well, why I started volunteering at British Heart Foundation Books & Music shop.

But, the thing is, when it came to move here, book logistics became a serious matter. Even leaving behind most of my books (which now silently lay in few big boxes in Milan) I couldn't start collecting tons of volumes. We might need to change apartment, to move again, who knows. Briefly, we need to light travel. Which is quite impossible if every now and then I buy a new book. By the end of the year there would be a fair amount of printed paper, considering that since the beginning of 2014 I've already read five novels.

So, here comes the e-book reader my parents gave me for Christmas. Less than A5 size, about 300 grams weight including the protective cover, only one centimetre thick. It already contains the Oxford Dictionary of English, an Italian Dictionary and three novels. And there's room for a lot, lot more. If I want to buy a new book I only need a wi-fi network, a quick surf on Amazon website and my credit card. If I meet some unknown vocabulary while I'm reading, I can highlight the word and look into the dictionary or search on Wikipedia. I don't need bookmarks, as it keeps memorised the last page I've read. All of that's brilliant!
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Oltretutto, io adoro letteralmente essere circondata da libri. Uno scaffale pieno di libri dice molto di una persona. Motivo per cui non mi sento molto a mio agio nelle case in cui i libri sono nascosti. Ed è anche la ragione per cui ho iniziato a fare la volontaria al charity bookshop della British Heart Foundation.

Però. Il fatto è che, quando è venuto il momento di trasferirsi qui, il tema libri si è improvvisamente presentato in tutta la sua complessità logistica. Anche "abbandonando" la maggior parte dei miei preziosi libri, che ora giacciono silenti chiusi in un numero imprecisato di scatoloni a Milano, non potevo certo ricominciare a collezionarne di nuovi. Potremmo dover cambiare appartamento spesso, traslocare ancora, chi lo sa. Insomma, tocca viaggia' leggeri. Cosa alquanto complicata se ogni due per tre compro un libro nuovo. Nel giro di un anno la quantità di carta comincerebbe a essere considerevole se si tiene conto che da inizio 2014 a oggi ho già letto cinque romanzi.

Così, ecco che entra in scena l'e-book reader ricevuto dai miei per Natale. Formato più piccolo dell'A5, circa 300 grammi di peso inclusa la cover protettiva, appena un centimetro di spessore. In questo momento contiene già l'Oxford Dictionary of English, un Dizionario di Lingua Italiana e tre romanzi. E c'è spazio per un sacco di altra roba. Se voglio un nuovo libro ho semplicemente bisogno di una connessione wi-fi, di una veloce ricerca su Amazon e della carta di credito. Se incontro qualche vocabolo che non conosco mi basta evidenziarlo e cercarlo sul dizionario o Wikipedia. Non mi servono segnalibri perché tiene in memoria l'ultima pagina letta. Geniale!






Yes, I still love paper-made books - I have a weakness for graphic covers - and I'm reading one these days but... when I'm in bed, trying to keep the volume open without splitting it, when I need the bookmark and suddenly lose track of my page... I think I'm definitely surrendering to the dark side. Am I geek?
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Naturalmente amo ancora i libri di carta - ho un debole per le belle copertine grafiche - e ne sto leggendo uno proprio in questi giorni, però... quando sono a letto, mentre cerco di tenere il volume aperto senza sventrarlo, quando cerco il segnalibro, quando all'improvviso perdo il segno... ecco, credo proprio di essere passata al lato oscuro. 

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